Anno Scolastico 2018/2019 Istituto Paritario “INSIEME”
SCUOLA PRIMARIA COMUNICAZIONE
Progetto Extrascolastico “Comics, Il mondo dei Fumetti”
Classe 4° Elementare
Ins. Responsabile: Ins. Grazia Motta.
Attività proposte:
Obiettivi specifici per ogni attività:
- Illustrare concetti astratti, idee, oggetti tratti dalla quotidianità e dallostudio, per aiutare il bambino a comprendere e memorizzare meglio ciòche non conosce.
- Inventare personaggi, basandosi su persone reali, film, cartoni animati equant’altro, facendoli prima di tutto descrivere al bambino, in modo daabituarlo a usare in modo appropriato il linguaggio, e poi disegnare ciòche si è descritto a parole.
- Prendere confidenza con le basi del linguaggio del fumetto, svilupparela fantasia e applicarla in maniera feconda allo studio.
- Mettere realmente “in pratica” ciò che si studia.
- Illustrare con il disegno situazioni personali.
- Illustrare ciò che viene studiato a scuola. Si parte da oggetti o da concetti astratti (lingua italiana), animali (scienze), eventi (storia).
- Illustrare un tema libero utilizzando la propria fantasia.
Un gioco di gruppo per mettere alla prova i bambini in modo divertente consiste nel dividerli in squadre e fargli disegnare alla lavagna, a turno, parole da far indovinare alle altre squadre.
Obiettivi :
- Invogliare il bambino a esprimersi in maniera corretta con la lingua scrittasenza rinunciare all’uso della fantasia, utilizzando personaggi, oggetti, concetti e situazioni elaborati al punto 1)
- Raccontare o riassumere un evento in maniera logica e coerente, e saperlorappresentare con un disegno attenendosi fedelmente al testo, stimolando una maggiore comprensione, nel caso di un testo scritto da altri, e una consapevolezza di ciò che si è scritto nel caso di storia autoprodotta.
- Realizzazione di un racconto (si parte dal breve componimento per i piùpiccoli, al tema di fantasia), una storia immaginata dal bambino, di cui sidovranno illustrare alcuni momenti salienti. Nel caso, per i più piccoli èpossibile far riassumere la storia semplicemente a parole descrivendo ciò che ha disegnato, facendo però comprendere ai compagni la storia e il carattere del personaggio. In tal modo nell’alunno viene stimolata anche la capacità dimemorizzazione e concentrazione per riportare alla mente ciò che haelaborato, raccontandolo coerentemente.
3) Apprendere la teoria e la pratica del linguaggio del fumetto
Obiettivi :
- Comprendere e saper utilizzare il linguaggio iconico del fumetto.
- Rielaborare e tradurre nel linguaggio del fumetto quanto realizzato nelle fasi
- precedenti.
- Usare il nuovo linguaggio appreso per rappresentare il tempo e lo spazio, il
- movimento.
- Comprendere il linguaggio del corpo.
- Acquisire la capacità di sintesi linguistica (mediante dialoghi nelle nuvolette
- o didascalie).
Attività :
- Studiare il linguaggio del fumetto: cos’è una vignetta e come si usa, cosasignifica; uso e comprensione del concetto di margine tra le vignette. Cos’è una nuvoletta (balloon) e come si usa, i vari tipi di nuvolette e i loro significati. Le didascalie. L’uso della scrittura e di caratteri diversi per esprimere emozioni. Le onomatopee. I segni grafici che esprimono concetti, emozioni, movimento.
- Rappresentare gli stati emotivi dei personaggi tramite l’atteggiamento delcorpo, traducendolo secondo la codificazione del linguaggio fumettistico.
- Scrivere brevi dialoghi da inserire nelle nuvolette.
- Realizzare una breve striscia, per comprendere la rappresentazione di una scansione temporale.
Obiettivi :
- Rielaborare attivamente, creativamente il linguaggio iconico e narrativo in maniera consapevole.
- Acquistare autonomia e consapevolezza delle proprie capacità creative.
- Saper portare avanti le proprie idee e un progetto personale.
- Collegare ambiti disciplinari diversi per la realizzazione di qualcosa dinuovo.
- Gestire il tempo e i mezzi a propria disposizione.
Attività:
- Scrivere una sorta di sceneggiatura: che sia tratta da una storia già esistente (tratta da un libro, da un fatto di cronaca, da un evento storico studiato a scuola, da un vissuto rielaborato, ecc…) oppure inventata, il bambino dev’essere in grado di riassumerla per adattarla a un racconto in immagini, scegliendo alcune scene salienti che la rendano comprensibile. Si parte ovviamente dalla storia su cui si è lavorato al punto 2)
- Elaborato finale: realizzazione di una storia a fumetti.
Metodo:
Testi di riferimento:
- “Tutti possono fare fumetti” di Gud
- “Capire il fumetto, l’arte invisibile” di Scott McCloud
- “Topolino”
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